Bella via, lunga e complessivamente facile allo Spiz d’Agner Sud. Con tracciato d’intuito i primi salitori hanno sfruttato i punti deboli della imponente parete sud, regalando un percorso scorrevole e con alcuni tiri interessanti.
La roccia è un poco delicata ed invasa dall’erba nella prima parte, mentre ottima nella seconda.
In via si trova 1ch (+1ch+2spit che però sono della Filtro Magico).
Da non sottovalutare la discesa. Fare bene il conto della tempistica, tenendo conto che la seggiovia parte alle 8. Noi abbiamo dormito al rifugio: partiti alle 6 e tornati alle 18. Comunque, lo spigolo è nettamente più bello (e più impegnativo).
La via “Decima-Bedont” alla Punta Frassené è stata aperta da L. Decima, A. Bedont ed S. Mattei il 3 novembre 1977
gruppo AgnèrdifficoltàIII, IV e 1 tiro di Vsviluppo540 mt (+300 mt di roccette)quota max2.600tempo5 ore e 30'appoggiorif. Scarpa-Gurekiandata18/08/09
1h dal rifugio Scarpa, per 300m di dislivello.
E’ possibile l’avvicinamento anche per la Malga Agnèr con partenza dai prati di Manzana (prima del centro di Frassené venendo da Voltago). In questo caso è possibile salire direttamente dalla Malga verso la parete per ripidi prati.
L1 – 60m, III e 1passo IV+
L2 – 60m, III e passi di IV
L3 – 60m, III e 1passo IV
L4 – 40m, IV e II
L5 – 50m, III e I
L6 – 60/70m, tratto di IV+ e 0°
L7 – 20m, 0°
L8 – 40m, IV+ e V
L9 – 30m, IV+ e 0°
L10 – 40m, IV
L11 – 30m, 1passo IV+
L12 – 40m, III, 1passo IV+ e poi I/II
Per la cima – Si prosegue nel fondo del canalone fino a 20m dal suo termine (circa 150m di I e II). Si supera un masso sulla sinistra (passo di III) e poi il salto finale prima a dx e poi a sx (10m di III+, eventualmente assicurarsi). Si esce su un pendio di roccette adagiate, che vanno percorse lungamente (altri 150m) fino alla vetta.
Tempo – 5h di via + 30′ alla cima
Dadi e friend, chiodi e martello, 1kevlar sciolto per clessidrine, cordini da lascio e maillon se fate le doppie
Discesa a doppie lungo il canalone nord della Punta Frassené
Tra l’altro vi passa una via di Giovanni De Col del 1933 (dice II ma mi sembra ben più arduo…). Le doppie sono tutte attrezzate su clessidre o chiodi e sono intorno ai 40/50m ciascuna (con corde da 60m ne abbiamo saltate alcune). Dal momento che ci si cala sempre nel fondo del canalone è difficile sbagliarsi, il che la rende particolarmente consigliabile in caso di nebbia.
Dalla cima si scende per un canalino verso nord (dx nel verso da cui si è arrivati) per 20m circa, quindi
CD1: 45m. Da 1cless. Tenersi verso sx faccia a valle
CD2: 40/50m. Da strozzatura
CD3: 40/50m. Da spuntone
CD4: 40/50m. Da 1ch+1cless. Scendere un tratto per roccette
CD5: 60m. Da 1ch. Possibile intermedia su 1ch. Poi scendere per 30/40m di II
CD6: 40/50m. Da 1clessidrina esposta
CD7: 60m. Da 2cless. Oppure 40m e scendere (II). Ora ci si trova appena sotto alla forcella Livinetta. Scendere in direzione Frassené, tenendosi verso sx
CD8: 25m. Da 2ch
Ora si continua a scendere per canalini con erba (tratto di II). Ad una nuova calatina attrezzata presso un salto preferiamo scartare a dx per zolle e scendere più agevolmente poco oltre. In breve si scende ad un nevaio e ai prati che fanno da base allo spigolo. Per il canale di destra o per i prati di sinistra si raggiunge il sentiero Miniussi e da questo si ripercorre a ritroso il sentiero dell’andata.
3h30′ fino ai prati + 45′ al rifugio Scarpa
Discesa lungo la via normale dalla cima dello Spiz d’Agner Sud (non percorsa)
Dalla cima della Punta Frassené la cima vera e propria dello Spiz Sud (a forma di pilastro) è ancora molto lontana (a differenza da quello che fa intendere la guida…). La cosa più logica sarebbe percorrere la cresta, con varie elevazioni e forcelline. Secondo me si deve fare comunque la prima doppia. Poi si risale una cima tondeggiante e per essa si continua lungo la cresta… Dalla cima dello Spiz d’Agner Sud: si scende in direzione dello Spiz d’Agner Nord fin quasi ad una forcella (Forc.Parissenti). Senza raggiungerla si scende a dx e si arriva alla banca inclinata (possibili nevai) che percorsa porta alla Forcella Livinetta (dalla cima dello Spiz a qui dovrebbero essere 2h). Poi vedere discesa precedente. Attenzione che spesso si forma la nebbia sulla cima
Dal rifugio Scarpa si tornare a Frassené per sentiero, all’inizio per prato ripido e poi per sterrata, in 40 minuti circa per 700m di dislivello. Parte dall’ex stazione a monte della seggiovia.