La ferrata Tommaselli alla Punta Fanes è una delle più belle e remunerative vie attrezzate delle Dolomiti. Essa sale con percorso esposto la bella parete Sud. Il paesaggio circostante è impagabile. Senza ombra di dubbio una gita meritevole e consigliata. A livello tecnico presenta, nel complesso, solo alcuni passaggi piuttosto impegnativi.
Sintesi del percorso – P.so Falzarego – Forc.Travenanzes – biv.Della Chiesa (sent.20B) – ferrata Tommaselli – discesa versante est – discesa
In auto – Si parcheggia al parcheggio della funivia del Piccolo Lagazuoi
gruppo Falzarego-FanisdifficoltàEEAdislivello1000 mt c.a. quota max2.980tempo5h e 30' totalidata26/08/06
1 – Da forcella Travenanzes (1h dal Falzarego) verso il Grande Lagazuoi, la Torre Fanis tra le nubi e la Val Travenanzes
2 – Il bivacco Della Chiesa. All’interno non ci sono brandine, solo qualche vecchia coperta, candela e qualcosa da mangiare. Solo per ricovero d’emergenza
3 – La nostra cima per la nera parete dove passa la via ferrata. Arrivati alla cengia mediana si traversa a sinistra e l’itinerario è difficilmente visibile dal basso
4 – Uno dei passaggi più difficili si trova all’inizio con questa traversata su cavo. Passaggio fisico e senza un senso…comunque la ferrata è difficile anche nel tratto fino alla cengia dove poi stacca la ferrata Veronesi
5 – Dopo un tratto facile qualche passaggio insensato anche per strapiombetti, un diedro con roccia molto lisciata ed infine questa placca con belle fessura (non troppo difficile)
6 – Spartiamo la cima con qualcuno di Bolzano e un bel gruppo di inglesi. La ferrata è molto frequentata, anche con dopo che ha nevicato, con la roccia bagnata e il tempo ancora incerto (infatti è sceso pure del nevischio!)
7 – Tofana di Rozes
8 – Tofane di Dentro e di Mezzo
9 – Con l’ometto di cima (non abbiamo trovato un libro di vetta)
10 – La discesa si svolge sul versante opposto con una ferrata più facile della salita ma ancora con qualche passaggio difficile, come lo strapiombo che c’è nella foto