Punta Col de Varda, via Comici-Del Torso

Classicissima in zona Cadini, adatta alle cordate che vogliono passare una piacevole giornata senza troppo ingaggio. La linea di salita è estetica e lineare, la roccia ovunque ottima e ripulita dalle ripetizioni, senza però esser unta. Indispensabile sapersi proteggere con dadi e friend nelle fessure, soste ovviamente chiodate e si trova qualche cordino in clessidra. Il passaggio chiave di V grado è atletico e non banale, ma comunque ben protetto. L’esposizione ad ovest è da tenere in considerazione, in quanto si potrebbe anche patire il freddo. Per la discesa, dopo una prima breve doppia, conviene traversare per le cenge verso dx (sud) seguendo gli ometti e non continuare a calarsi nel canalone a nord della cima. 
Primi salitori: Comici, Del Torso, settembre 1934

gruppo Cadini di MisurinadifficoltàIII IV 1p V. sviluppo200 mt quota max2.050tempo2-3 oreappoggiorif. Col De VardacartografiaTabacco 017data30/08/15

Descrizione dei tiri

Salita disponibile nel libro “IV grado e più – Dolomiti Orientali”


Avvicinamento

Reduci dalla salita a Cima Bagni del giorno precedente, non ci facciamo troppi scrupoli a partire sul tardi ed utilizzare pure la comoda seggiovia, che dal lago di Misurina porta al turistico rifugio Col de Varda. Si segue l’unico sentiero che traversa a nord, molto frequentato, fin sotto un pendio di zolle erbose e ghiaie in linea con l’evidente parete della Punta. Delle tracce con ometti portano molto ripidamente sotto alla parete. Attacco presso la fessurona centrale, come da foto.


Discesa

Dalla piccola vetta si scende per un salto roccioso sulla dx (III) oppure si fa un breve doppia fino al terrazzino sottostante. Qui è bene seguire gli ometti per qualche passaggio di I-II grado in discesa, tendendo a dx. Le tracce portano presto a traversare orizzontali per cengette fino ad un forcellino che separa la Punta dalla montagna retrostante, a sud. Quindi per ghiaie si ritorna spediti al sentiero di avvicinamento.