Via aperta da Roberto Mazzilis e Claudio Moro il 26 agosto 1982, forse la più nota via classica delle Alpi Carniche.
Il bel Pilastro si erge tra prati e tante altre pareti di roccia poco attraente. L’arrampicata si svolge spesso in parete aperta e compatta, ad eccezione di alcune fessure buone per i friend. La chiodatura è sufficiente, meno rada di quanto pensassi. Alcuni passaggi obbligano ad un certo autocontrollo in placca, con il chiodo sotto. Abbiamo azzerato completamente il tratto chiave di VII, anche perché lo abbiamo trovato bagnato. Ad ogni modo la libera è appannaggio di pochi.
La discesa si svolge in corda doppia sulla via. La via ci è piaciuta, ma non ci ha entusiasmati, complice anche la nebbia che lambiva la parete durante il mattino.
gruppo Coglians-MooskofeldifficoltàVII/VI-, A0sviluppo325 mttempo6 oredata01/08/15
Da Casera di Val di Collina, raggiungibile per strada sterrata decisamente sconnessa. Evitate di salire con macchine “delicate”
Buona la relazione presente sulla guida di “IVgrado”, non è servito altro. Vi segnalo che si può spezzare il tiro impegnativo sostando appesi dopo il traverso per evitare attriti della corda.
Dadi e friends di varie misure. Chiodi per necessità non programmabili