Primi salitori: N. Cusinato e P. Rossi, 14 agosto 1952
Per le considerazioni generali e logistiche si veda la relazione della via Arban del 2011. Questa volta siamo saliti la sera al ricovero invernale del Settimo Alpini (biv. Lussato) ed il giorno seguente abbiamo fatto la via. La Seconda Pala è articolata in almeno due cime, questa via supera con piacevole percorso l’evidente spigolo della cima Ovest. Ai tempi della guida CAI-TCI questa era considerata una delle vie più frequentate del gruppo, oggi non si contano cordate tutte gli anni.
gruppo SchiaradifficoltàIII, IVsviluppo280 mt appoggiorif. 7°Alpini, biv. Spertidata17/05/15
La roccia si presenta buona, spesso ottima, anche con clessidre. Fate solo attenzione al tratto terminale.
I chiodi di sosta sono presenti, come vi sono anche diversi cordini in clessidre per segnare il percorso. In qualche punto è facile finire fuorivia, anche perché la vecchia relazione è interpretabile in vari modi. Anche sulla guida relativa di IVgrado è descritta una variante sullo spigolo. Portatevi qualche chiodo. Noi ne abbiamo messi un paio per sostare in cima.
Da Case Bortot (Belluno) al Rifugio VII Alpini in 2h15′ e al bivacco Sperti in 1h30′ vedi anche via Caldart-Arban
Dal bivacco Sperti si prosegue per l’unico sentiero e brevemente si riprende a salire per delle corde metalliche. Oltrepassato lo spigolo della Pala Belluna si oltrepassa un canale e si segue una stretta cengia attrezzata. Si oltrepassa il canale della Caldart-Sorgato e si prosegue per il canalone con corde fisse della Sperti. Appena si vede una grotta tondeggiante sulla destra, si lasciano le fisse e si arriva all’attacco. Circa 15 minuti dal bivacco
L1 – A sx della grotta per parete manigliata (1cless con cavo d’acciaio), poi tendere leggermente a dx assecondando una costa della roccia (varie clessidre). Sosta dentro un piccolo camino con sasso incastrato (cordino). 40m, III-IV
L2 – Oltre il sasso incastrato, a dx ad una cless con cordino. Poi dritti, quindi evitare lo spigolo stando a sx. Si può scegliere di salire un caminetto obliquo a dx e sostare poi su spuntoni/cless con cordino, oppure procedere più vicini allo spigolo e sostare su clessidrona poco sotto ad un marcato tetto giallo e grigio. 40m, III-IV
L3 – Non salire dritti per il tetto o la placca di dx (variante?), ma stare sulla larga parete di sx, nei pressi di un caminetto ripido. Non andare troppo a sx (chiodo fuorivia a cui seguono delle fessure), ma riportarsi a dx ad una cengia sotto strapiombi. Sosta su spit+2ch. 40m, III-IV
L4 – Traversare a dx a cavalcare lo spigolo (1ch), evitare di sostare su 2ch (visibile un altro chiodo in alto fuori via) ma obliquare a dx per una placchetta scura e sostare poco dopo su terrazzino con cless stretta. 20m, IV
L5 – Su per la parete a dx della sosta per ritornare appena possibile a sx, dove inizia un buon canale-camino più facile. Oltre un vecchio spit dentro al camino, si obliqua a sx a portarsi di nuovo verso uno spigolo. 40m, IV
L6 – Seguire lo spigolo (attenzione alla roccia), risalire una crestina e sostare per comodità del tiro successivo. Spuntone. 20m, IV
L7 -Affrontare la parete coricata successiva, magari per una fessura superficiale a sx, quindi per placchette ed infine infilando il canalino un po’nascosto dietro una delle punte sommitali. Non prendere il primo camino a sx (friabile). Possibile procedere stando più a dx per altro canalino. 40m, III-IV
Si scende verso nord per salti di roccia friabile e ghiaie per circa 100m, raggiungendo il sentiero Sperti.
Ora si segue il sentiero, spesso ferrato. Per roccette si traversa il versante nord-ovest delle varie elevazioni, con qualche saliscendi, fino ad una forcelletta da dove si scende per un canale con cavo. Con breve salita su ghiaie, in vista della Terza Pala e del Burel, si sale ad un altra forcella, da dove si scende un lungo canalone attrezzato. Giunti sulla cengia che taglia la parete sud della Seconda Pala la si asseconda fino a tornare nei pressi dell’attacco, e da qui al bivacco, ecc. Tempo – 1h e 30′
Chiodi. Portatevi dadi e friends, oltre ai cordini per le numerose clessidre