Il Monte Zelo, che si trova nella conca agordina rappresenta la parte più settentrionale del gruppo della Talvena. L’escursione che permette di raggiungerne la vetta non presenta alcuna difficoltà né dislivello eccessivo. L’ambiente poco frequentato lo rendono una meta interessante e piacevole che è possibile affrontare nelle mezze stagioni ma anche in inverno con sci ai piedi.
gruppo Dolomiti di ZoldodifficoltàEdislivello1183 mquota max2.083esposizioneNordtempo2 ore e 30'data01/08/14
Partiamo da Conaggia, fraz., di La Valle Agordina. Si può facilmente procedere con la propria autovettura fino ad uno slargo dove c’è il divieto di transito per strada non collaudata ( poco più avanti diventerebbe comunque impossibile da proseguire per normali autovetture).
Prendiamo la carrozzabile (sent. 542) che sale ripidamente e che può risultare un po’ noiosa, raggiungendo più avanti un capitello alla Madonna fino ad una deviazione sulla dx ben marcata ( non abbiamo trovato però in questo punto alcuna indicazione) che ci porta alla Forcella Folega e proseguendo a sx per il sentiero 545 alla baita omonima ( qui indicazioni; il sentiero 541 sarà quello della ns. discesa).
Dalla baita si prosegue brevemente fino alla forcella del Pongol ( a sx sentiero per il Valaraz) per poi proseguire a dx per sentiero segnalato per il Monte Zelo. La traccia prosegue brevemente per bosco e poi per terreno barancioso in decisa salita su sentiero che si avverte non frequentato assiduamente. Ci si alza di quota e si arriva tramite breve tratto di sentiero esposto con bella fioritura sulla parte alta dell’incendio boschivo che si nota dalla Muda. La traccia ci porta verso dx e ci fa affrontare dapprima una cengia esposta per poi salire su un tratto anche erboso in cui ci si deve aiutare con le mani che abbiamo trovato abbastanza scivoloso perchè bagnato. Si prosegue a salire ormai faticosamente anche se la Cima ormai è vicina e si raggiunge ben presto.
Per la discesa scegliamo il versante Nord Ovest. Proseguiamo brevemente in cresta per poi scendere ancora per un breve tratto e poi traversare in quota in direzione di una marcata Forcella. Poco prima di raggiungerla si scende per un canale sassoso vicino alle rocce per poi portarsi verso dx ( sx orografica) che sarà il versante di discesa. Più avanti si trova una lastronata che noi superiamo più facilmente sulla dx. Si continua a scendere fino ad incontrare i resti di una valanga con alberi rotti. A questo punto il sentiero scompare per un brevissimo tratto ma basta scendere qualche metro leggermente verso sx per ritrovarlo( dritti sarebbe comunque impossibile proseguire per la presenza di alberi abbattuti). Presto ci ritroviamo sul piano e proseguiamo incontrando più avanti un bivio; proseguiamo a sx per la forcella Folega ( a dx invece si ritornerebbe alla Baita). Dalla Forcella per il sentiero dell’andata ritorniamo al Parcheggio.