La via risale appunto una rampa obliqua da dx verso sx sulla parete ovest della Punta Lastoi, la massima elevazione dei Lastoni. In via non ci sono molti chiodi ma sono comunque sufficienti, anche perché ci si protegge facilmente. Roccia ottima.
Primi salitori: M. Pradel, M. Savio, R. Daniele, estate 1980
gruppo Croda da LagodifficoltàIV+dislivello250 mtquota max2.585tempo3 orepartenzapasso Giaudata14/08/07
Da P.so Giau ci si porta a forc.Giau. Poi in salita verso la Ponta fino a prendere una cengia che evita il ghiaione sottostante e porta in una rientranza della parete dove inizia la “rampa” con una evidente fessura – Noi saliamo dalla parte del ghiaione con una rampa di II: sconsigliamo
Vedere il libro “IV grado e più, Dolomiti Orientali”, vol.2
L1 – 30m, IV+
L2 – 40m, IV+, IV, III
L3 – IV
L4 – IV
L5 – IV+, IV
L6 – Tiro lungo e facile
L7 – IV+ anche sostenuto
L8 – 10m, IV e III
Tempo – 3 ore
Se non avete fretta e non siete mai stati nei dintorni merita scendere per forc. Rossa di Formin – Mondeval e forc. Giau. Cioè attraversando le lastronate dell’altopiano in direzione Croda da Lago tenendosi verso destra (si vede la forcella). Scesi fino ai prati sul versante sud dei lastoni si cammina per buon sentiero in leggera salita fino alla forcella Gaiu. Da questa ci si cala fino a riprendere i prati del sentiero d’avvicinamento.
Tempo – 2h 30′ fino al parcheggio
Discesa più veloce: si prosegue 300m avanti in direzione della forcella tenendosi sotto le rocce ma a destra. Arrivati ad un intaglio con grossi ometti si trova una catena su spit sulla destra. Si fa una prima lunga calata di 60m in un canalone, poi una seconda calata sui 20m tenendosi a sx. Da qui è sufficiente seguire i bolli rossi per roccette e traccia di sentiero fino all’uscita del canale. Piegare infine a destra costeggiando le pareti fino ad arrivare alla forcella Giau.
Dadi e friend, utili anche per rinforzare la soste