Lago e cima Juribrutto

Da Malga Vallazza (1900m c.a.)si prende l’evidente sentiero a ridosso della stessa (CAI 631) che sale con pendenza moderata nel bosco, lasciando a destra il Rio Pedrazzo. Raggiunta quota 2100 c.a. gli alberi iniziano a diradarsi e si continua attraversando una zona molto verde e ricca di pascoli. Si sale per ripidi tornanti sino a raggiungere una zona più pianeggiante ove la traccia piega decisamente a sinistra. Da qui si prosegue lungamente in piano, lasciandosi sulla sinistra alcuni piccoli laghetti, sino a trovarsi in prossimità della conca che ospita il lago di Juribrutto (2206m, splendido panorama sulle Pale di San Martino).
Dal lago una traccia evidente lo fiancheggia sulla destra ricongiungendosi poco dopo al segnavia 629. Si prosegue per quest’ultimo, entrando poco dopo in una larga conca che sale con pendenza costante sino al bivacco Juribrutto (2394m, una tettoia in legno collocata accanto un altro piccolo laghetto).
Da qui si prende la traccia che va a destra (indicazioni presenti). Ci si trova a proseguire su di una zona più rocciosa, caratterizzata da tipici porfidi. Si sale sino ad un bivio, ove a sinistra si prosegue per la cima mentre a destra la traccia porta a Forcella Vallazza e Col Margherita. Si piega dunque decisamente a sinistra continuando senza possibilità di errore sino a raggiungere la cima.

Tempo – 2 ore e 30′ sino in cima

Dalla cima si scende ripercorrendo le tracce della salita sino a raggiungere nuovamente il lago di Juribrutto. Dal lago si continua fiancheggiando lo stesso sulla sinistra per il segnavia 629. Si continua senza possibilità di errore per la traccia che conduce in breve alla Malga Juribrutto (1912m). Dalla malga per il facile e largo sentiero caratterizzato da numerosi saliscendi si ritorna a Malga Vallazza.

Tempo – 2 ore sino al parcheggio