Itinerario escursionistico interessante e facile, che percorre le creste del Monte Dolada, partendo dall’omonima forcella, sino a raggiungere il Col Mat. Successivamente siamo scesi per il più agevole sentiero che raggiunge il rifugio Dolomieu.
Sintesi del percorso: Rifugio Dolomieu – Forcella Dolada – cresta per sali-scendi – Col Mat – ritorno per il sentiero più basso e agevole sotto la cresta a sud
In auto: Proveniendo dal lago di S.Croce, si passa per Puos d’Alpago e Pieve d’Alpago. Da qui si seguono le indicazioni prima per Plois-Curago e poi per i “rifugi”. La strada è asfaltata fino al punto di partenza dove c’è anche un largo parcheggio
gruppo Col Nudo-CavallodifficoltàEdislivello500 mt c.a.quota max1.981tempoda forcella Dolada al Col Mat 1h.30appoggiorif. Dolomieu e Carotadata03/04/05
1 – Alla forcella Dolada, dopo una breve ma ripida salita, verso le creste che affronteremo. A sinistra sullo sfondo Duranno e Cima dei Preti
2 – Il Lago di Val Galina
3 – Proseguendo per la cresta si incontrano punti dove bisogna fare un po’ d’attenzione e perfino un breve tratto ferrato. Rimane comunque molto semplice. Alle mie spalle il monte Dolada
4 – Da sinistra verso destra: Pelmo, Tofana di Rozes, Tofana di Mezzo, Rocchetta Alta, Sasso di Toanella, Sasso di Bosconero, Sfornioi, Sassolungo di Cibiana, Sorapis, Antelao. In primo piano il monte Toc
5 – La nostra meta verso il possente ed innevato Col Nudo. In questo tratto c’era ancora neve sulla cresta ma si può passare tranquillamente qualche metro più in basso
6 – Il gruppo dello Schiara con: Pinei, Burel, Gusela del Vescovà, Schiara e Pelf. Distanti a sinistra i monti del Sole mentre a destra le Pale di San Martino
7 – Sulla cresta della cima dei Mat, al ritorno