La Creta di Mimoias è l’elevazione che chiude la Val Pesarina, al confine con la Val Frison. Questo modesto ed articolato massiccio presenta sul lato sud ripidi prati mentre sul lato nord belle pareti verticali. Escursione in ambiente selvaggio, breve ma piuttosto faticosa che si svolge spesso su traccia ripida e scomoda. Mentre la prima parte del percorso percorre la bella mulattiera che conduce alla Casera Mimoias, tutta la parte centrale dell’escursione attraversa un ripido e caotico bosco. Gli splendidi pendii erbosi sommitali, nonché il panorama che si apre dalla vetta ripagano tuttavia lo sforzo.
gruppo Dolomiti PesarinedifficoltàEEdislivello860 mquota max2.288tempo2h e 30'cartografiaTabacco 01partenzaquota 1423 mdata23/08/20
Da Villa Santina si prosegue per la SS 355. Superato il paese di Ovaro si prende a sinistra la strada che entra in Val Pesarina. Oltrepassato il Centro di Fondo di Pian di Casa si parcheggia a quota 1423 metri su un’evidente spiazzo a destra in corrispondenza del cartello di benvenuto in Valle che si trova sul lato opposto della strada.
Dal piccolo parcheggio si imbocca la forestale che sale evidente a destra sino ad entrare nel vallone del rio Mimoias. Si arriva così velocemente ad intersecare il rio Mimoias ove a sinistra si trovano le indicazioni per il Passo di Oberenghe. Si prosegue seguendo quest’ultime (segnavia 202) sino a raggiungere poco dopo il bivio con a sinistra evidenti indicazioni per la Creta di Mimoias. Da qui la traccia pur non svolgendosi su segnavia ufficiali risulta abbastanza evidente.
Si sale sempre più ripidamente all’interno del bosco dove è necessario prestare le dovute attenzioni agli ometti presenti per attraversare agevolmente una zona con alcuni alberi caduti. Si prosegue poi sempre su pendenze sostenute sino ad uscire dal bosco nei pressi di un pendio erboso ove la traccia costeggia una bella parete di calcare tipicamente carnico. Si sale puntando l’evidente ghiaione con mughi che si risale faticosamente sino ad un piccolo valico ove si apre il panorama sulla vetta.
Da qui si scende di poco per risalire successivamente sino ad un tratto di gradini rocciosi più impegnativo. Superato quest’ultimo si prosegue per ripidi prati, senza possibilità di errore sino a raggiungere la vetta per un breve e facile canaloni roccioso.
Tempo – 2 ore e 30′
Discesa – Per la via percorsa in salita