Il Col Duro è una cima modesta, erbosa in estate, e che si presta molto per gite di stampo invernale. Pur non essendo molto alta rispetto alle vette vicine, dalla sua sommità si può godere di un panorama splendido, sia dal lato del Pelmo, sia da quello che guarda al Mondeval ed ai Lastoni di Formin. In particolare partendo dal Rifugio Città di Fiume la varietà di panorami che si presenta durante l’escursione è a dir poco eccelsa. Gita classica molto frequentata, facile e sicura, con dislivello modesto, molto adatta alle ciaspole in virtù dei numerosi saliscendi che la rendono dal punto di vista sciistico invece, poco interessante.
gruppo Croda da Lago-NuvolaudifficoltàEdislivello672 mtquota max2.335tempo3h la salitaappoggiorif. Città di Fiumedata01/01/20
Si parcheggia poco sotto al passo Staulanza, al parcheggio tenuto sgombro per quanti salgono al Rifugio Città di Fiume.
Per arrivare al rifugio Città di Fiume sono necessari circa 45 minuti.
Arrivati in prossimità del rifugio si segue una traccia ben battuta che passa poco sopra il rifugio con breve salita (indicazione). Si prosegue in piano attraversando le pendici occidentali del Col della Puina e si giunge alla panoramica Forcella Roan (consigliabile per chi vuole fare una gita corta).
Con diversi sali-scendi si giunge anche alla Forcella di Col Roan e da qui si prosegue con modesta salita per un costolone fino ai pascoli della Malga Prendera (2148m).
Si prosegue dunque seguendo tracce o la via più logica per il vallone con grossi massi, fino alla Forcella di Col Duro.
Da qui in brevissimo, seguendo la cresta di sinistra, si giunge sulla panoramica vetta del Col Duro.
Dalla forcella (come abbiamo fatto noi) si può proseguire in piano sino ad un altro belvedere poco distante dalla cima. Possibile anche, se si desidera effettuare una gita più lunga arrivare alla Forcella Ambrizzola.
Tempo – 3 ore
Discesa – Come all’andata