Il tempo è bello. Telefoniamo al Torrani… c’è posto! Domani si sale sul Civetta. Partiamo da Alleghe con la cabinovia (prima corsa alle 08.30) e saliamo al Col dei Baldi. Da qui in discesa alla malga Pioda e su al rifugio Coldai in circa un’oretta. Prendiamo il sentiero Tivan e ci portiamo alla porta del Masarè e da qui in breve all’attacco della ferrata Alleghesi (un’ ora e mezza circa).
difficoltàEEAdislivello1680 mtquota max3.220tempo6 happoggiorif. Coldai, rif. TorranipartenzaCol dei Baldidata16/08/11
Un foto racconto
Attacchiamo con comodo a mezzogiorno e siamo praticamente soli. L’attacco è abbastanza esposto ma subito la parete si appoggia. La ferrata non ha difficoltà particolari ma è molto lunga e la stanchezza si fa un po’ sentire. Belle le visuali sulle rocchette e lo scorcio della parete quando si arriva in cresta – per la cima ca. 5 ore, con calma. Panorama grandioso pur guastato da qualche nuvola di troppo. Scendiamo al Torrani in una fitta nebbia come spesso accade per il versante zoldano; il terreno è piuttosto franoso. Siamo in pochi a dormire quassù. Oltre a noi, due escursionisti che sono saliti per la via degli Alleghesi ed una famiglia con due figli giovani che sono risaliti per la normale. Il rifugio ha circa 25 posti, si mangia e si dorme in un’unica stanza ma tutti si adattano visto che siamo quasi a tremila metri. Ci si scalda pure con una stufetta a legna. Dopo la cena ci godiamo il tramonto, a dire il vero non eccezionale causa la nebbia e la foschia. Dopo aver riposato la notte – difficile sicuramente dormire bene – ci gustiamo l’alba su Antelao e Pelmo.
Affrontiamo la discesa per la normale dove bisogna prestare un poco d’attenzione per la franosità dell’ambiente, agevolati comunque nei tratti più difficili dal cavo metallico. Incontriamo diversi escursionisti partiti col fresco, di buon mattino( una persona la incontriamo già alle otto di mattina poco sotto il Torrani ). Affrontiamo da ultimo il passo del tenente e poco più sotto siamo sulle ghiaie che in breve ci portano al sentiero Tivan e ritornando sui passi dell’andata ad Alleghe.