La Cima Pape è la vetta più alta dell’omonimo sottogruppo che fa parte delle Pale di San Martino. Le sue rocce sono particolari, di origine vulcanica e contrastano con le circostanti conformazioni dolomitiche. La sua salita non è tecnicamente difficile, ma è lunga e di notevole dislivello. Essa è caratterizzata da ampi pendii prativi che la rendono una meta particolarmente suggestiva in autunno.
gruppo Pale di San MartinodifficoltàEEdislivello1300 mquota max2.503tempo4h cartografiaTabacco 022partenzaBogodata06/10/19
Da Agordo si raggiunge Cencenighe e si svolta a sinistra prima del ponte all’altezza del nof filò. Si passa il paese di Martin e si giunge a Bogo.
Dal paese di Bogo si imbocca il sentiero 759 che sale per ripidi prati sino a superare le ultime case di Chioit (1289 m). Successivamente si prosegue per mulattiera sul caratteristico Col dei Boi, piegando poi a sinistra per raggiungere la Malga Cason (1608 m) ove si trova il bivio con il segnavia 760. Da qui proseguiamo a destra (sentiero 759) sino a raggiungere Mandriz (1726 m). Continuiamo sino alla panoramica Le Buse, radura nella quale vi si trovano delle piccole casere. Da qui prima in leggera salita e poi in piano il percorso continua senza alcun tipo di difficoltà, raggiungendo Le Tape (1945 m). Per ripidi pendii prativi si arriva poi ai resti della Casera Rudelfin Alta (2104 m), che sorgono su di una ampia conca con panorama aperto sulle caratteristiche rocce della cima.
Salendo ora verso forcella Pape il percorso si fa leggermente più impegnativo. Ci si trova su un’ampia distesa prativa cosparsa di macigni, ove ignorando l’indicazione per la Cima Papa Luciani si devia decisamente a destra per i ripidissimi prati che conducono alla cresta del monte, nonché all’insellatura sotto la vetta. Da qui, vista l’esposizione sarà necessario prestare molta attenzione sopratutto in caso di bagnato. Superato un breve passaggio su roccia si prosegue verso sinistra raggiungendo in breve la splendida croce di vetta
Tempo – 3 ore e 30′
Per compiere un giro ad anello – come abbiamo fatto noi – anziché procedere per l’itinerario percorso in salita è possibile in corrispondenza del piccolo abitato di Le Buse proseguire per il sentiero 758, raggiungendo in breve gli splendidi pendii prativi del Campigol, ove sorgono altre piccole casere. Da qui volendo è possibile salire al Col dei Boi (2048 m). Raggiunta la forcella La Busa, appena sotto la cima del colle si prosegue per il segnavia 757, che conduce alla Casera Campedel (1818 m). Successivamente, rimanendo sul sentiero 757 ci si riconduce in breve al percorso di salita, sino a ritrovarsi nuovamente a Chioit.