La Cima Margherita è una elegante bastionata rocciosa che si eleva tra la Cima Tosa e la Cima Brenta Bassa. La sua via normale è un itinerario semplice e scarsamente frequentato in salita, più utilizzato invece per la discesa dalle vie di roccia che caratterizzano la parete Sud-Ovest. Tra le linee classiche più frequentate vi troviamo la fessura Detassis e la via Videsott. La via normale, che sale il lato Ovest rivolto verso la Cima Tosa è un percorso breve, se intrapreso dal rifugio Pedrotti, e che permette di raggiungere una bella cima molto panoramica.
Primi salitori: Stefano Yocca, Bonifacio e Matteo Nicolussi, 15 settembre 1885
gruppo Brenta CentraledifficoltàIdislivello500 mt dal rifugioquota max2.845esposizioneOvesttempo1h e 30' dal rifugioappoggioRif. Tosa-Pedrottidata17/08/17
Giunti al rifugio Tosa-Pedrotti si prosegue per il Sentiero dei Brentari sino a raggiungere le ghiaie ove risulta già evidente la forcella che divide la Cima Margherita dalla Cima Tosa.
Tempo – 20 minuti dal rifugio
Per raggiungere il rifugio Tosa-Pedrotti vi sono diverse possibilità, sia da Molveno che da Madonna di Campiglio. A tal proposito vi consigliamo di consultare il sito del rifugio, ove sono descritte tutte le vie d’accesso.
Abbandonato il sentiero si sale per le ghiaie oppure attraversando a sinistra per facili cengette in direzione della forcella – Bocca Margherita. Raggiunta la forcella si piega decisamente a destra, attaccando lo spigolo. Per facili cenge di I grado segnalate da ometti, ma senza via obbligata si prosegue facilmente per rocce a tratti friabili (I grado) sino all’evidente vetta.
Tempo – 1 ora dall’attacco