La via Ferrata Paolin Piccolin è un bel percorso che raggiunge, senza eccesive difficolta la splendida Cima d’Auta Orientale. Si sviluppa per circa 300 metri, risalendo prima un canalone a Sud che arriva su una forcella, e successivamente una parete a Nord della cima. Da questa vetta la vista sulla imponente parete Sud della Marmolada è davvero meravigliosa. Anziché ridiscendere per la ferrata è possibile, come abbiamo fatto noi attraversare di fatto la cima è scendere per la frequentata via Normale.
Sintesi del percorso: Colmean – Baita Cacciatori – Forcella del Medil (2470m) – Cima Orientale
Accesso: Da Caviola (fraz. Falcade) si sale verso Feder e poi per Colmean
gruppo MarmoladadifficoltàEEAdislivello1350 mt quota max2.624tempo4h e 30' totaliappoggiobaita CacciatoripartenzaColmean, 1274mdata28/07/04
1 – Alle 10 siamo alla Baita Cacciatori e cominciamo bene la giornata sbagliando strada. Nella foto stiamo salendo un sentiero inesistente ripidissimo perché quello bello segnato sembrava andare troppo a destra…
2 – Per il sentiero giusto si sale per mezz’ora per cominciare a vedere la meta. La ferrata passa tra le due cime (per la forcella)
3 – La ferrata non è molto difficile, confrontata con le altre, anche se in alcuni punti sarebbe da risistemare (alcuni chiodi o corda molli)
4 – Il primo tratto, fino alla forcella, si passa con semplicità. Poco sotto la forcella comunque, deviando a destra, la ferrata risulta più semplice e sicura. Nel canalone ci sono alcuni tratti con pioli divelti e chiodi staccati. Sullo sfondo della foto Tofane, Lagazuoi e Conturines
5 – La forcella da dove siamo saliti. Si nota il gruppo del Focobon, l’altopiano delle Pale e anche Cima Pape
6 – Questo secondo pezzo è più impegnativo in alcuni punti, dove si tende a salire tirandosi con la corda e facendo forza sui piedi. Anche qui alcuni pioli sono utili
7 – Per arrivare alla cima si sale a destra per un ultimo tratto con ancora un pezzo di corda
8 – Uno scorcio suggestivo verso Pelmo e Antelao
9 – Il tempo è stupendo e sulla cima possiamo ammirare molte altre montagne nitidamente. Nella foto il Civetta, il Pelmo, l’Antelao e il Sorapis
10 – Vetta
11 – La discesa per la via Normale percorre un sentiero su erba e roccia senza tratti pericolosi o di ferrata
12 – Avvistato uno stambecco vicino ad una macchia di neve, mi avvicino molto lentamente nascondendomi tra le rocce e scatto una serie di fotografie da una distanza abbastanza ristretta