Cima Bocche da Sud, 2745 m

Splendida e cima, la più alta dell’omonimo gruppo. Essa si trova al confine tra il gruppo della Marmolada, la catena di Lagorai ed il Parco naturale di Paneveggio – Pale di San Martino, ma la sua roccia porfirica si avvicina di più a quella tipica dei monti di Lagorai.
L’itinerario scialpinistico che sale da sud è facile, privo di pericoli, non eccezionale dal punto di vista sciistico, ma assolutamente pregevole da quello paesaggistico. Magnifico il panorama a 360°: verso il lato Nord-Ovest delle Pale di San Martino durante la salita sulla lunga dorsale, dalla vetta invece verso i gruppi dolomitici di Sella, Sassolungo e Marmolada.
Sicuramente più emozionante ed impegnativa a livello sciistico, ma fattibile solo in condizioni di neve ben assestata, è la salita per il lato Nord, che si effettua partendo dal Ristoro Negritella dopo Passo San Pellegrino (si veda a tal proposito la relazione di Monti Alpago). L’escursione da sud è particolarmente indicata a giornate in cui si ha la necessità di percorrere itinerari sicuri.

gruppo gruppo di BocchedifficoltàF, Ski 1.3, E1dislivello1200 m c.a.quota max2.745esposizioneSudtempo3 h e 30' cartografiaTabacco 021partenzaPaneveggiodata02/01/18

da Paneveggio

Accesso

Da Passo Rolle (SS50) o da Passo Valles (SP81) si raggiunge il Centro Visitatori di Paneveggio (1525m). Da qui è possibile partire seguendo la strada forestale che conduce a Malga Bocche. Sembra però che sia preferito un accesso leggermente differente, che abbiamo adottato anche noi. Percorrendo la SP81 del Passo Valles, si parcheggia l’auto tra l’imbocco della Val Venegia e l’incrocio con la strada per Passo Rolle, dove si stacca una carrareccia con sbarra. C’e spazio per 3-4 auto, più qualche altro posto nei dintorni. La quota indicata nella cartina Tabacco è 1625 m.
In alternativa (1757 m), percorrendo la SP81 verso Passo Valles ci si ferma ove parte il sentiero 629 per la Malga Juribrutto (dopodiché si seguirà il sentiero 623).


Salita

Si segue con molta facilità la strada forestale sino ad arrivare nei pressi di Malga Bocche. Lasciata questa sulla sinistra, si prosegue verso l’estremità nord di una grande radura, scartando poi a destra per risalire il bosco incontro alla lunga dorsale sud di Cima Bocche. Usciti dal bosco (poco prima si innesta la traccia che sale da Malga Juribrutto) si percorre la dorsale, ora spoglia, spesso in falso piano o comunque con pendenza morbida. Dopo alcuni lunghi dossi ed avvallamenti si perviene alla cresta vera e propria, dove vi si trova una palina con indicazioni. Bello il colpo d’occhio sulla più bassa Cima di Juribrutto. Traversando in versante ovest e salendo a tratti vicini alla cresta, si raggiunge l’estrema propaggine della dorsale, che costituisce la cima vera e propria. Al capitello di vetta fanno da contorno tutti i maggiori gruppi dolomitici, per un panorama mozzafiato.

Tempo – 3 ore e 30′


Discesa

La discesa avviene per la via di salita
Troviamo neve ventata lungo la dorsale, più polverosa nel boschetto. La strada sotto Malga Bocche è solitamente ben pistata e si percorre facilmente.

Materiale – NDA

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