rifugi Chiggiato e Bajon

La salita al rifugio Chiggiato è semplice e non troppo lunga, senz’altro merita una visita se non altro per il bellissimo colle prativo dove sorge il rifugio. La successiva traversata al rifugio Bajon è nata per caso, volendo tornare per un percorso diverso alla macchina. Sicuramente è più consigliabile la traversata per il sentiero alto, alla base della Croda Bianca, ma avendolo già percorso in larga parte per salire alla Cresta degli Invalidi, abbiamo voluto cambiare sentiero.

gruppo MarmaroledifficoltàEdislivello800 mt quota max1.911appoggiorif. Chioggiato e rif. Bajondata11/06/11

Dalla Val d'Oten al rifugio Chiggiato

In automobile si risale la Val Vedessana, laterale della Val d’Oten, seguendo le indicazioni per i Fienili Stua. Presso una curva, dove ricompaiono le indicazioni, c’è un ottimo parcheggio dove lasciare la macchina.
Proseguiamo per la strada, ancora per poco asfaltata e poi sterrata. Si sale con ampi tornanti e poi un po’più ripidamente, sempre nel bosco e senza possibilità di errore. Alcune scorciatoie sono abbinabili a piacere. Dopo 1 ora di strada, a metà salita, si trova un caratteristico capitello.
Sempre per bosco si esce infine ad un piccolo ricovero su un prato. In breve si risale un prato e si raggiunge il bel colle dove sorge il rifugio.

Tempo – 2h in totale


Traversata

Dal rifugio torniamo al ricovero nei prati sottostanti. Qui, invece di scendere per il sentiero dell’andata, prendiamo un sentierino ripido e meno evidente segnalato con bolli rossi (indicazioni). In non molto tempo giungiamo al bel pascolo della Casera d’Ajeron. Qui sbagliamo perché volevamo scendere ricongiungendoci al sentiero dell’andata e probabilmente bisognava scendere per tracce il prato sotto la Casera, invece proseguiamo in piano seguendo i bolli. Inizia così la traversata che con alcuni saliscendi ci porterà fino al bivio poco distante dal Rifugio Bajon che recava l’indicazione per il Rifugio Chiggiato – “Sentiero Piacevole”. Risaliamo fino al Rifugio Bajon.

Tempo – 1h dalla Casera, 1h30′ circa in totale

Dal rifugio Bajon alla Val d'Oten

Dai tavoli fuori dal rifugio inizia un sentierino verso sud-est con indicazioni per Calalzo, Croda, Grea. Lo discendiamo e dopo non molto ci congiungiamo ad una larga sterrata, dove salgono pure i motociclisti. Scendiamo fino alla Forcella Bassa, dove un indicazione per i Fienili Stua ci invitano a girare a dx. Così si prosegue per sentiero, prima in piano e poi per stretti tornantini nel bosco. Una traversata a sx ci fa scendere fino ad un torrente che andrà seguito fino al parcheggio da dove è iniziata la gita. Questo ultimo tratto può essere malagevole a causa di alcuni smottamenti, erba alta e attraversamenti del torrente.

Tempo – 1h30′