Il Pal Piccolo è dal punto di vista storico un vero e proprio museo della Grande Guerra. La sua cima infatti è percorsa da innumerevoli gallerie, fortificazioni, appostamenti che testimoniano l’importanza che ebbe questo luogo dal punto di vista strategico per tutta l’Alta Valle del But.
L’escursione qui proposta si svolge ad anello, ha un esiguo dislivello e non presenta particolari difficoltà, ad eccezione dell’ultimo breve tratto, una cengia attrezzata piuttosto esposta che richiede una certa attenzione. Al suo termine, un complesso sistema di fortificazioni conducono prima alla croce di vetta e successivamente ad una caratteristica cupola blindata Austriaca.
A dispetto della sua esigua quota gli scorci panoramici ammirabili dalla cima, tanto dal lato italiano, quanto da quello austriaco sono decisamente remunerativi.
Escursione di media difficoltà, adatta anche a bambini allenati (dai 4 anni i su).
gruppo Alpi CarnichedifficoltàEEAdislivello500 m quota max1.866tempo3 ore e 30' totali c.a.cartografiaTabacco 018partenzaPasso di Monte Croce Carnicodata15/07/23
Dall’uscita dell’autostrada a Tolmezzo si prosegue entrando nella Valle del But seguendo le indicazioni per Timau. Oltrepassato il paese si continua sino a raggiungere il Passo di Monte Croce Carnico ove si trova un ampio parcheggio (m 1360).
Dal parcheggio ci si incammina verso il confine austriaco. Si imbocca a destra una traccia segnata in giallo seguendo le indicazioni per il Kleiner Pal-MG Nase. Il sentiero sale piuttosto ripidamente nel bosco ed in alcuni punti è agevolato con alcuni corrimani metallici. In breve si raggiunge il Kleiner Pal-MG Nase (Naso delle mitragliatrici), un piccolo complesso di opere militari ricostruito fedelmente dai volontari dell’associazione Dolomitenfeunde.
Si prosegue senza possibilità di errore sino ad uscire dal bosco per tornanti sempre piuttosto ripidi, così da raggiungere una zona ove troviamo il sentiero sfiora un sistema di gallerie militari visitabili. Tramite un facile e breve tratto agevolato da cavi metallici si raggiunge infine un’ampia e caratteristica insellatura sul confine. Da qui per raggiungere la vetta si continua percorrendo una tricea sino al punto in cui inzia una scala attrezzata ben visibile e piuttosto esposta ove è necessario assicurarsi. In circa 10 minuti si raggiunge la sommità e la fine delle difficoltà, ove si continua camminando all’interno delle fortificazioni. Da qui senza traccia obbligata in breve si arriva alla ben visibile croce di vetta (ampio panorama sulle sottostanti postazioni militari).
Dalla vetta seguendo i segni rossi è possibile vistare tutto il sistema di fortificazioni che caratterizzano il luogo, compresa una cupola blindata austriaca che all’epoca serviva da osservatorio sulle linee italiane.
Tempo – 1h e 30′ c.a.
Proseguendo oltre la vetta e le fortificazioni italiane, sempre seguendo i segnavia rossi inizia il sentiero di discesa. Si perviene subito ad un bivio, ove si lascia a sinistra la traccia che conduce al Passo Cavallo e si continua seguendo le indicazioni per il Passo di Monte Croce Carnico ed attraversando la panoramica valle. in breve si prende il segnavia CAI 401. Seguendo il sentiero, senza possibilità di errore si percorre i ripidi tornanti che in breve raggiungono la nota Scogliera. Si attraversa così tutta la palestra di roccia sino a rientrare al Passo.
Tempo – 3 ore e 30′ totali