Bel itinerario piuttosto recente, aperto nel 2018 da Heinz Grill, Barbara Holzer, Martin e Christine Heiss.
Seppur il percorso presenti alcuni tratti forzati ed all’apparenza illogici, l’arrampicata si presenta sempre piacevole e di soddisfazione. La via corre vicino la Piccola Micheluzzi e usa per l’uscita gli ultimi due tiri della stessa. Itinerario che asciuga molto velocemente dopo le piogge e particolarmente adatto, per l’esposizione, alle più fredde giornate autunnali ed invernali, come il nome stesso della via suggerisce. Consigliata (anche per l’esigua frequentazione).
gruppo Piaz Ciavazesdifficoltàmax VII (o VI e A0)dislivello350 mt quota max2.405esposizioneSudtempo3 orepartenzastrada per Passo Selladata31/10/22
L’attacco si trova nel lato destro del ciavazes, poco a destra della classica via Schubert.
Dal parcheggio di fronte la parete, salire per boschetto e poi per ghiaie in direzione del canale a destra della Schubert. 40 metri più in basso e a destra del canale, a destra di un camino giallo e presso una placca, si attacca. Chiodo con piccolo cordino. Tra questa via e la classica Piccola Micheluzzi attacca un’altra via meno frequentata.
Tempo – 15 minuti
L1 – Salire in obliquo in placca (cordino), poi in leggero obliquo a sx ad un cordino ben visibile dal basso. Traversare orizzontalmente a sx raggiungendo il camino giallo (anello cementato). Salire nel diedro qualche metro e traversare 1 m a sx alla comoda sosta. 40m, V+
L2 – Dritti qualche metro, poi traversare brevemente a sx. Dritti per uno spigoletto delicato (2 protezioni), quindi leggermente a dx alla sosta su cengetta spiovente sotto un diedro o giallo. 30m, VI
L3 – Salire il diedro fino ad una cengetta. Seguire una prima lama a dx e poi dritti per una breve fessura regolare (cordino). Usciti su rocce facili portarsi a sx ad una sosta a chiodi. 30m, V+
L4 – Girare a sx uno spigolo e attraversare un camino. Arrampicare su paretina a buchi a sx del camino. Sosta con spit. 25m, V+
L5 – Dritti per breve parete verticale (cordini), poi traversare in placca appoggiata a sx, quindi dritti seguendo le protezioni in loco fino a sbucare sulla rampa della Piccola Micheluzzi. Verso sx alla comoda sosta su anello cementato. 35m, V+
L6 – Si sale dritti sopra la sosta, più convenientemente con un piccolo aggiornamento a sx (ch). Verso sx con passo più difficile e poi per rocce appigliate ad una sosta con 1 solo spit non perfetto, a pochi metri dalla sosta della Micheluzzi. 35m, VI+ e IV
L7 – Tiro chiave – Traversare a dx della sosta raggiungendo rocce gialle. Seguire una breve fessurina (friend piccolo), poi traversare orizzontalmente a sx 2m e quindi dritti (molti ch). In obliquo a dx alla sosta un poco scomoda. 25m, V e VII
L8 – A dx della sosta si scala un canale-camino articolato (solo un cordino a metà) concludendo di nuovo sulla Piccola Micheluzzi, spostando su anello in una nicchia gialla. 25m, IV+
L9 – In comune con la via classica. A dx della sosta per parete appigliata. Obliquare a dx senza farsi fuorviare da una fessura erbosa a sx. Dopo un buon tratto verticale, dopo una nicchia con chiodi, ritornare a sx e raggiungere la sosta con anello cementato sopra e sulla verticale della citata fessura erbosa. 45m, IV+
L10 – A sx della sosta per un camino articolato, superato un piccolo tetto, continuare a dx per canale ed uscire sul bordo della Cengia dei camosci. Sosta su anello cementato o altro ancoraggio. 45m, IV
Dall’ultima sosta si sale per ripido prato fino a rinvenire la traccia marcata, sotto le pareti della parte superiore del Ciavazes. Quindi come per tutte le vie della parte inferiore.
NDA. Qualche friend dal grigio piccolo al giallo.