Celebre via sportiva che sale un estetico pilastro della grande parete ovest dei Lastoni di Formin. Data l’esposizione è consigliabile nelle giornate più calde ed eventualmente anche per giornate incerte poiché l’avvicinamento risulta relativamente breve e le soste sono predisposte per il rientro a corda doppia.
La roccia è quasi ovunque ottima e l’arrampicata è di tipo sportivo nonostante la chiodatura sia a volte distanziata. Tuttavia i tratti più difficili risultano molto ben protetti. A mio parere un paio di friend rendono la scalata sicuramente più piacevole, specie nell’ostica fessura iniziale. I due tiri gradati 6c sono molto belli e meritano la ripetizione della via; tutti gli altri tiri sono più “standard” ma comunque divertenti.
Le soste sono attrezzate con 2 spit collegati da cordino + anello di calata.
gruppo Croda da Lagodifficoltà7a (6b+ obbl.)sviluppo350 m quota max2.657esposizioneOvesttempo5h cartografiaTabacco 03data29/06/19
Come per la via dei Bolognesi e la via Priolo. Giunti sotto al pilastro di dx si entra in un canale che si biforca sotto parete. L’attacco è esattamente alla biforcazione, sotto una netta fessurina gialla.
Tempo – 1h dal passo
L1 – Salire per netta fessurina difficile (2 spit, utili friend grigio e verde), poi per diedro e continuare per placche più facili a sinistra di una rampa. Sosta sulla rampa. 6b
L2 – Inizialmente dritti per placca nera e poi in obliquo a sinistra (poco evidente, spit distanziati). Aggirare uno spigolo e salire per placca (6c, spit vicini). Obliquare a sinistra fino alla sosta appesi. 6c
L3 – Verso sx (cordino in cless) ad una nicchia (friend verde). Poi dritti in placca (primo spit alto). Traversare 2m a dx (cordino) e dritti fino ad cengetta. Sosta a sx sopra una lama staccata. 6b
L4 – Superare uno strapiombo e con piccolo giro a dx si torna sopra la sosta. Obliquare a sx e poi dritti per parete arancione e nera più atletica. Sosta su comoda cengia. 6c
L5 – Salire su una lama (3 spit). Salire un diedrino e poi passare in placca. Questa poi si appoggia e diventa più scorrevole. Salire dritti ad una cengetta (spit) e superare un tetto (cordino in cless). Traversare in placca a sx dritti sotto un diedro giallo. 6a
L6 – Sfruttare una fessura e raggiungere il diedro giallo (spit e chiodi). Traversare nettamente a sx aggirando lo spigolo. Proseguire per placca cercando il passaggio migliore. 6a+
L7 – Superato uno strapiombo a sx si sale agevolmente per parete articolata con fessure. Si trovano spit sulla dx in placca. Arrivati ad una cengia, si monta su un masso ed oltre un ultima placca si sosta sotto i gialli. max 5c
L8 – Dritti per muro giallo con strapiombini ed in breve si raggiunge una fessura orizzontale che seguita a dx porta ad un canale (possibile sosta/calata). Seguire il canale/camino ed uscire in vetta. 6b+
Tempo – 5 ore
Come per la via Priolo. Sarebbe possibile scendere a corda doppia per la via di salita. Il giro che prevede il passaggio sotto la parete sud dei Lastoni è piuttosto lungo e faticoso, dato che è parzialmente in salita, ma ambientalmente è molto meritevole, specie se non si conosce il posto.
Tempo – 2-3 ore
10-11 rinvii. Utile qualche friend, noi abbiamo usato specialmente grigio e verde. Mezze corde per eventuale discesa in doppia.