Forcella Urtisiel è un alto valico situato tra le omonime cime che mette in comunicazione il vallone di Giaf con la Valmenon. Pur rappresentando la massima altezza di questa escursione, non ne costituisce l’obbiettivo principale. Noi abbiamo effettuato un percorso ad anello, vario, remunerativo e ricco di panorami che si spinge sino a Camporosso, per poi rientrate per Passo Lavinal.
Sintesi del percorso: Parcheggio – Rif.Giaf – forc. Urtisiel – cima Urtisiel Est – C.ra Valmenon – Camporosso – Passo del Lavinal – Vallon del Lavinal – parcheggio
Accesso: Scendendo dal P.so della Mauria verso Forni di Sopra si devia a destra 2Km prima (indicazioni Rif. Giaf). Per strada asfaltata si arriva ad un comodo parcheggio
Tempi: Salita: 30′ al rifugio + 1h30′ alla forc. Urtisiel + 40′ a C.ra Valmenon + 20′ a Camporosso (=3h) (1h in più se si include anche la Cima Urtisiel Est)
Discesa: 1h45′ dal P.so Lavinal
gruppo dolomiti d'Oltre PiavedifficoltàEEdislivello1000 mtquota max1.990appoggiorifugio GiafpartenzaChiandarensdata12/11/05
1 – Il Cridola dal sentiero che dal Rif. Giaf conduce alla forcella Urtisiel
2 – Cima Urtisel Est e, a destra, Cima Urtisiel Ovest. La forcella è visibile solo quando la si avvicina
3 – Torrione e Torre di Forni. Tutta a sinistra è visibile la Forcella del Cason che conduce al biv. Granzotto-Marchi
4 – Palestra di roccia alla forc. dei Pecoli. La Torre Francesco è la più significativa (quella a sinistra tra le ghiaie)
5 – Da sinistra: Cridola, Torre Both, Torre Cridola, Castello di Torre Cridola, Cima della Cuna, Vallonut
6 – Sulla Cima Urtisiel Est verso Cima Urtisiel Ovest. Sullo sfondo Cima dei Pecoli e Porton di Monfalcon. Per salire la cima si seguono alcuni ometti e una traccia che costeggiano i mughi a sinistra poco più avanti della forc. Urtisiel
7 – Camporosso e Val Menon. Cima Lavinal di Palas e Pic di Mea. Il Crodon di Brica è quello sulla destra (da Camporosso si riconosce da un foro nei pressi della cima!)
8 – Forc. Urtisiel e Cima Urtisiel Est. La via di salita passa tra le due fascie rocciose, in un canale prima verde e poi detritico
9 – Il sentiero che conduce a C.ra Valmenon, pressoché tutto in piano.
10 – La Casera Valmenon con Cima Bianca e la Croda del Leone che ben delimitano la Val Monfalcon di Forni. A sinistra si vedono anche (ma sono in fondo) Croda Cimoliana e Monfalcon di Montanaia (con il Campanile Stabile)
11 – Cresta del Leone, Forc. Del Leone, Monfalcon di Cimoliana, Forc. Monfalcon di Forni, Monfalcon di Forni, Cima dei Pecoli. In avvicinamento a Camporosso
12 – Cime del Lavinal, con il nostro sentiero
13 – Camporosso con la cima Lavinal di Palas e il Pic di Mea
14 – Camporosso verso i Monfalconi
15 – Al Passo del Lavinal verso le Dolomiti di Sesto. A destra la catena del Tudaio
16 – Tre Cime, Croda dei Toni, Cima Undici e Popera
17 – Lorenzago di Cadore con il Cridola (e a sinistra Torre Cridola e Torre Both)