Marucol e Col Alto, da Gares

Da Capanna Cima Comelle non seguiamo la strada sterrata per la cascata ma ci incamminiamo per il sentiero 756, all’inizio per prati. Il sentiero sale quindi con numerosi tornanti nel bosco, sempre agevole, fino ad un bivio. Scegliamo il sentiero di sinistra per Casera Campigat (al ritorno arriveremo dalla destra).
Procediamo per il facile sentiero nel bosco sino a raggiungere i bei prati nei pressi della casera. Da qui saliamo a destra per immetterci sulla strada militare che conduce a Campo Boaro. Lo attraversiamo sino a quando scorgiamo in lontananza lo splendido altopiano della Fradusta ed il rifugio Rosetta.
Facilmente camminiamo per larghe cenge scavate nella roccia sino a raggiungere rispettivamente Marucol, Passo dell’Antermarucol e se lo desideriamo, leggermente più lontana la cima del Col Alto.
Ci troviamo affacciati principalmente alle cime del Focobon e della Vezzana: campanili dei lastei, Cima Zopel, Cima di Campido, Cima del Focobon, campanili delle Farangole, Zirocole, Bureloni, Campanile di Val Strut, Cima Comelle, Vezzana, Nuvolo. Sempre delle Pale riconosciamo Rosetta, Pala di San Martino, Pale e Cima dei Balconi. Più a est spuntano le Pale di San Lucano, con il Piano Inclinato e il Diedro Casarotto.

Tempo – 3h15′

Scendiamo per l’evidente sentiero 756 sino al bivio con il “Viaz del Bus“, che lasciamo a sinistra. Noi proseguiamo, sempre per il sentiero 756 sino alla caratteristica nuova costruzione nei pressi di Malga Valbona, sotto le ripide pareti vulcaniche del Sasso Negro. Da qui continuiamo sino ad incrociare nuovamente il bivio per la Casera Campigat. Scendiamo a sinistra per raggiungere nuovamente la Capanna Cima Comelle ed il parcheggio.

Tempo – 2h

NB – Questo itinerario si può percorrere agevolmente sia in senso orario che in senso antiorario.