Si tratta di una bella via su una bella parete, poco frequentata e con buona roccia. Viene trascurata spesso a favore della più famosa via Soldà sullo spigolo (dalla quale non si discosta poi così tanto). Arrampicata spesso in fessura e camino con roccia a tratti ottima e solo in un tiro un po’friabile. Pochi i chiodi in via, abbiamo dovuto usare anche i chiodi.
Primi salitori: R. Goedeke e W. Rien, nel 1974
gruppo CivettadifficoltàV+, 1pVI+ (A0 teorico)sviluppo290 mt quota max2.200 c.a.tempo6h la viaappoggiocapanna Treste, rif. Vazzolerdata04/08/07
Vedere il libro “IV grado e più, Dolomiti Orientali”, vol 2
L1 – 30m V+, IV
L2 – 35m V, VI-, IV
L3 – 55/60m, IV
L4 – 20m, IV+, IV
L5 – 40m V, pV+, pIV+
L6 – 20m, IV+ e IV
L7 – 55m, V, V+, IV
L8 – 20m, IV
L9 – 10m, VI+, II
Si è ora sul Pulpito di Babele
Tempo – 6h
Da Capanna Trieste seguire indicazioni per il Bivacco Tomé in 1h40′
Con calate, ben attrezzate, si scende per il canalone tra Gnomo e Torre dell’elefante
Tempo – 1h30′ per tornare all’attacco
La via è poco chiodata, portare con sé qualche chiodo anche se non strettamente indispensabili. Portare inoltre un assortimento di dadi e friend