Bella vietta breve, su ottima roccia, soleggiata, comoda, e con una cima panoramica.
I Pizzetti sono due cime simili (chiamate anchi “i Gemelli”), posti lungo la catena di cime che fanno parte della diramazione est dell’Agner. Si trovano infatti tra lo Spiz d’Agner Sud e lo Spiz della Lastia (queste ben più celebri alpinisticamente).
Eravamo partiti con l’idea di fare lo spigolo aperto dai mestrini Liberalato, Barina e Bonato (del 1967) ma poi ci siamo tenuti troppo a sinistra, rinvenendo solo 1sosta corrispondente ma trovando comunque del materiale di altre cordate (non sappiamo chi sono gli apritori però). Sconsigliabile la nostra variante, meno diretta e su roccia delicata.
La discesa si può effettuare anche esclusivamente a doppie.
Primi salitori: ignoti
gruppo AgnèrdifficoltàIII, IV e 1 tiro di Vquota max2.162tempo1h + 3h + 1happoggiorif. Scarpa-Gurekiandata18/07/09
L1 – Saliamo dritti per lo spigolo, senza andare a dx, cioé prima vicino a delle rigole e poi seguendo una facile fessura con erba. Sosta su spuntone con cordino. 50m, III
L2 – Invece di prendere il camino a dx saliamo una bellissima fessura verticale a sx (IV). Aggiriamo delle rigole a dx, ritorniamo a sx per vincere quello di sx di due diedrini svasi. Ci portiamo su un camino a sx, che deve essere superato con difficile passaggio (V, 1ch). Per breve camino usciamo su cengia. Sosta su albero. 55m, V
L3 – Stiamo sullo spigolo, prima a dx e poi girandolo a sx (attenzione a qualche masso instabile). Sosta su 1ch+1cless. 30/40m, max III – Da qui si dovrebbe continuare in spigolo
L4 – Traversiamo tutto a sx, prima facilmente e poi con traverso esposto e su piccoli appoggi/appigli fino ad entrare in un canale. Sosta su spuntone. 20m, IV+
L5 – Risaliamo il canale friabile fino a riportarci sullo spigolo. Quindi superiamo un breve diedrino giallo con lama (IV) ed usciamo su blocchi instabili. Sosta su spuntone. 50m, III e IV
L6 – Saliamo il camino più a sx, e per divertimento la breve placchetta soprastante. Sosta su mugo o poco avanti più in vetta. 20m, IV
Tempo – 3 ore
Due possibilità: passando per Malga Agner partendo dai “Prati di Manzana”, oppure quella qui descritta dal Rifugio Scarpa (1 ora da Frassené).
A destra delle stalle sotto al Rifugio, seguiamo il sentiero per le malghe Agner. Si mantiene pressoché in quota fino ad un colle (Colander). Qui scartiamo a sinistra seguendo le indicazioni per “biv.Biasin – Agner”. Ci congiungiamo con un sentiero che sta più in alto e che parte dal Rif.Scarpa (più scomodo e con saliscendi) ed affrontiamo successivamente un tratto ripido. Passiamo sotto le pareti del Becco d’Aquila, della Punta del Nevaio e dello Spiz d’Agner Sud, portandoci in linea con i Pizzetti. Allora scartiamo brevemente per un ripido prato fino a raggiungere il canale che separa i due pizzetti. Lo risaliamo per meno di 10m per attaccare alla prima cengetta (1cless).
Tempo – 1h dal rifugio Scarpa, per 300m di dislivello
CD1: 20m. Da 2cless. Si arriva all’intaglio tra cima e anticima. Traversare 10m su cengia
CD2: 20m. Da 2ch. Si arriva ad un terrazzo detritico
CD3: 50m. Da 2ch. Si arriva alla forcella con l’altro pizzetto. Scendere 10m
CD4: 40m. Da 1ch+?. Non farla lunga che poi non vengono le corde. Poi roccette di I
opzionale CD5: 60m. Da sasso incastrato o da 1ch poco sotto fino allo sbocco del canale (oppure I e II in discesa)
Tempo – 1 ora
Solito: protezioni veloci, chiodi e martello, kevlar per le clessidrine. Magari cordini da lascio se volete sostituire una calata