2° Torre del Camp, via Bien

Via interessante, supera la bella parete ovest della seconda torre su difficoltà moderate. Siamo partiti sulla via Bien ma dopo il tratto in comune con la “fessura del topo” (difficile e bagnata…) abbiamo deciso di uscire su terreno più facile. Precisamente volevamo seguire la via Michieli-Vitagliano del 1950: questa ricalca la via Bien riportata sulla guida di Santomaso ma invece di salire per i diedri neri esce più a sinistra, per un diedro appoggiato e giallo formato da un piano inclinato. Noi siamo rimasti sulle placche alla sinistra del diedro, che sono anche il punto più bello e caratteristico di questa salita.
Roccia spesso ottima, attenzione comunque a qualche blocco instabile. Sono presenti solo le prime due soste, il resto è da attrezzare. Sviluppo poco superiore ai 300m.
Primi salitori: E. e R. Bien, 1976

gruppo MoiazzadifficoltàIV+sviluppo450 mt c.a.quota max2.304tempo4 ore e 30'appoggiorif. Carestiatodata12/07/09

Descrizione dei tiri

Vedere la guida “IV Grado e più”, vol.2

L1 – 30-40m, III e IV+

L2 – 30m, IV e III

L3 – 50m, IV+…(abbondante!)

L4 – 60m, IV e III

L5 – 20m elementari, su cengia

L6 – 60m, IV

L7 – Fino alla forcella. 60m, IV

Sopra la macchia di mughi possiamo raggiungere facilmente il sentiero di discesa

Tempo – 4h45′ (cordata a tre)


Materiale

Protezioni veloci. Chiodi e martello stavolta sono stati molto utili

Avvicinamento

Da Malga Framont per l’Alta Via. In vista della prima e seconda torre risaliamo il canale che le separa dalle cime del Tridente, e a cui fa capo la stessa Forcella del Tridente. Dal canalone ci stacchiamo per risalire una rampa sulla sinistra (II). Attacco in comune con la via Raffaele Conedera. Chiodo e ometto all’attacco.
Tempo – 1 ora e 30′


Discesa

Siamo sulla cengia della via normale alla torri (bolli rossi), quindi si scende!
Tempo – 1h 30′ dall’uscita della via alla malga