Via breve in bell’ambiente tranquillo. Alcuni tiri divertenti ed interessanti, uno solo un poco sgradevole per la presenza di roccia sporca. Data l’esposizione e l’accesso veloce è da consigliare a fine stagione.
Itinerario aperto da E. Castiglioni e B. Detassis l’8 giugno 1938
gruppo Brentonidifficoltàfino al IV+sviluppo230 mtquota max2.311tempo3 orecartografiaTabacco 01data21/09/13
Sul volume di “IV grado – Friuli Occidentale” la relazione è perfetta
L1 – Rampa di bella roccia. III+
L2 – Traverso e spigolo. III
L3 – Parete vicina allo spigolo, poi ghiaie. pIV, III, I
L4 – Diedrino, poi colatoio svasato. IV, III+
L5 – Breve diedrino stretto, camino. ppIV, III
L6 – Fessura di sx sporca di terra, uscita delicata per massi instabili. E’ possibile che ci sia stata una frana recente. Fate attenzione in sosta a proteggervi dagli inevitabili sassi che cadranno dall’alto. 1p.IV+, III
L7 – Si va a sx per rocce appoggiate, poi in cima. I,II
Tempo – 3 ore
Dal parcheggio sulla strada per Casera Razzo, si percorre per buona parte lo stesso sentiero per la via normale ai Brentoni. Poi si devia per Forcella Valgrande ed infine per ghiaione all’attacco
Si seguono gli ometti che guidano sui ripidi prati a ovest della cima. 1h alla base
NDA. Chiodi consigliabili ma non indispensabili (non usati)