Il granito scuro della parete della Salina salta immediatamente all'occhio, appena si oltrepassa il caratteristico borgo di Canale San Bovo, cuore della Valle del Vanoi.Sono ormai cinque anni che non percorriamo il tunnel del Totoga, dal quale uscendo ci si presenta uno spettacolo desolante, con quelli che un tempo erano gli splendidi panorami verde smeraldo della valle, oggi sfigurati da Vaia.L'arrampicata qui per l'alpinista dolomitico ha un sapore diverso, delicato, nel gioco di equilibri che queste placche di cristalli richiedono.L'ambiente rimane quello tipico di bassa quota, meritevole di una visita nelle mezze stagioni, quando temperature e meteo non consentono salite più impegnative o si desidera semplicemente cimentarsi in qualche cosa di "nuovo".Inoltre, le protezioni a fix e ravvicinati presenti in tutte le vie rendono questa parete un vero parco giochi su cui passare giornate di puro divertimento.
La nota via Amen (vedi link sotto), completata da F. Veronese e F. Rattin nel 2011 rimane sicuramente la più classica e bella della parete, ma non mancano altre linee meritevoli di una ripetizione.In questa nostra seconda visita abbiamo salito la classica Marley (F. Rattin - S. Bellot, 2014) e la recente Ciao Elvis (F. Rattin - S. Bellot, 2021), di cui sotto riportiamo alcune note tecniche. Per info ulteriori si veda il gruppo Facebook "FALESIA DEL TURGION, SALINA E SATELLITI VARI, arrampicare in VANOI"
via Marley
Primi Salitori – F. Rattin – s. Bellot, 2014
difficoltà – max 6c/A0, 6a obb. S2
L1: 35m 6b;
L2: 20m 6b;
L3: 35m 6a, 1p. 6b+/A0;
L4: 35m 6a, 1p. 6c/A0;
L5: 25m 6b/6b+;
L6: 20m 5b.
sviluppo – 170m
tempo – 2 ore
avvicinamento
dal piccolo parcheggio a bordo strada per sentiero ben tenuto, seguendo per la falesia della Salina. Targhetta alla partenza a sx della via Amen. 15 min
discesa – con 4 doppie lungo la via Amen
via Ciao Elvis
Primi Salitori – F. Rattin – s. Bellot, 2021
difficoltà – max 6c/A0, 6a obb. S1
L1: 20m 6a, 2p. 6c/A0;
L2: 20m 6a, 1p. 6c/A0;
L3: 35m 6b;
L4: 30m 5c;
L5: 35m 6b;
L6: 30m 6a.
sviluppo – 170m
tempo – 2 ore
avvicinamento
dal piccolo parcheggio a bordo strada per sentiero ben tenuto, seguendo per la falesia della Salina. Targhetta alla partenza all’estrema destra della falesia, sotto l’evidente strapiombo. 15 min
discesa – con 4 doppie lungo la via
