La Torre Nord del Vajolet si trova in una zona meno frequentata del gruppo del Catinaccio. Proprio per questo motivo la sua salita acquisisce un carattere un poco più selvaggio ed interessante.
Per raggiungere l’attacco si parte a piedi dal rifugio Gardeccia, verso il rifugio Vajolet. Si prosegue poi prima per Passo Principe e poi verso Passo Vajolet. Poco prima di quest’ultimo si imbocca a sx una cengia piuttosto stretta che in breve conduce all’attacco.
La salita si svolge su roccia buona, numerosi sono gli ometti presenti, ed a cui bisogna prestare attenzione. I passaggi variano dal I al II grado massimo. Raggiunto il canalino con il caratteristico masso incastrato lo si supera all’interno oppure all’esterno (II) sino a raggiungere la forcella Nord, da cui si prosegue con facili passaggi verso destra sino in vetta.
Sintesi del percorso: Rif. Gardeccia – Rif. Vaiolet – attacco cengia (appena sotto Passo del Vaiolet) – attacco via di salita – cima (uguale al ritorno)
Accesso: Da Campitello di Fassa servizio bus-navetta per Rif. Gardeccia
Tempi: 45′ al Rif.Vaiolet + 30′ alla cengia + 2h alla cima
gruppo CatinacciodifficoltàF+, pp. di I gradodislivello860 mt quota max2.850tempo3happoggiorif. Vajolet, Gardeccia e Preussdata07/09/04
1 – La salita vera comincia dopo la cengia (che comincia nei pressi del passo del Vaiolet) arrampicandosi per canalini e rocce con passaggi divertenti di 1°-1°sup.
2 – Un passaggio un poco più ripido, reso più faticoso dallo zaino. Il caschetto non è una brutta idea soprattutto per alcuni passaggi
3 – Appena superato il passaggio più difficile (intorno al 2°). Salendo si può scegliere la via diretta per una roccia di 3m con pochi appigli o fare il giro più largo passando sulla destra (roccia nera) in ogni caso non esposto
4 – Abbiamo scelto di proseguire per il “masso incastrato”, senza particolari difficoltà, se non quella dello zaino che non ci passa. La via principale lo evita con passaggio a destra un po’più verticale ed esposto
5 – Sulla forcella, con il resto della salita a destra e la Torre Principale a sinistra. Nella foto, a sinistra, si nota anche la Torre Delago e la Croda di Re Laurino
6 – La parete piatta della Torre Delago vista dalla forcella. La via per arrivare in cima per lo spigolo Piaz si trova dietro lo spigolo destro della foto. La Croda di Re Laurino a destra
7 – Prima di un ultimo canalino per arrivare alla cima, per superarlo si procede a destra, e non dritti
8 – Da lassù si può già vedere la cima
9 – Non rimane che fare una foto sull’aerea cima stando attenti a dove si mettono i piedi
10 – Verso la Marmolada